La Leggenda di te stesso

Gli agenti segreti infiltrati, per imparare a difendere la loro identità anche in condizioni difficili (per esempio: se li fanno ubriacare) devono costruire una biografia inventata ma verosimile, che parta dalla propria identità. Questa biografia viene chiamata la Leggenda: “la storia alternativa delle loro vite che li avrebbe resi indistinguibili dai comuni cittadini agli occhi delle agenzie di controspionaggio”.

È un nome interessante perché, nel suo significato principale, contiene il mito, l’immaginario, il passare alla storia, ma anche la comprensione, il codice, la cifra. In pratica tutti gli elementi necessari per costruire un brand con una personalità!

Per fare bene Personal Branding bisogna creare la Leggenda di se stessi: per proteggersi (scegli cosa mostrare e cosa nascondere), per raccontare la parte migliore di sé (ma non frottole), per mettere le condizioni per diventare una Leggenda davvero. È una delle cose che possiamo fare insieme in un’ora su Zoom, ma puoi provarci anche da solo.

mafe de baggis e Filippo Pretolani
Foto di Lisa Conti

Parti da una lista, questa:

  1. un personaggio in cui ti immedesimi e uno di cui vorresti le caratteristiche
  2. cosa vuoi che gli altri dicano di te in tua assenza
  3. cosa vuoi proteggere e rendere invisibile
  4. cosa sai fare bene
  5. cosa vuoi fare di più e come
  6. quali sono i tuoi mezzi espressivi naturali (c’è chi scrive, chi parla, chi disegna, chi fotografa)
  7. la tua kriptonite: cosa ti indebolisce

Vedila come un gioco, ma gioco non è: è la base su cui intrecciare quello che dici e quello che non dici, per comportarti in modo naturale, ma non sprovveduto. Per fare bene Personal Branding non servono piani editoriali, d’azione o di guerra: basta trasformarsi in un personaggio che ti assomiglia e mandarlo in avanscoperta.