Lunedì 29 settembre alle 17 parliamo di scuola, di Internet, ma per me soprattutto di realtà: con Stefano Moriggi, autore di Connessi, e ospitati da Roberto Maragliano, che già nel 1996 aveva visto il «bambino multimediale» nella sua interezza. Perché la realtà? Perché è chiaro che adesso che abbiamo gli strumenti per conoscerla – i dati – dobbiamo più che mai combattere la tentazione di fare opinionismo. Con il #Luminol ci ho provato, adesso, insieme, dobbiamo provare a mettere in pratica.
Ipotesi basate sulle informazioni che abbiamo sui destinatari, ma anche sulle intuizioni sviluppate da chi lavora alle campagne. Informazioni e intuizioni. Numeri e pensieri. Dati e immagini. Insieme.
Una delle critiche più odiose ricevute in questi mesi è stata che le donne vittime di abusi si presentano come vittime della situazione. Come deboli, fragili, bisognose di aiuto. È esattamente il contrario: abbiamo iniziato a parlare perché siamo forti, per una volta in condizione di fregarcene se disturbiamo, interrompiamo, infastidiamo. Siamo come la sabbia, ci infiliamo dappertutto e te la ritrovi nei posti più inattesi.
Non hai niente da vendere, niente da perdere, quindi riempi quel vuoto e impara a fare quello che in giorni normali è più difficile: parla con le persone per cui lavori, ascoltale, prenditi cura di loro, anche a distanza.